fbpx Press "Enter" to skip to content

La tua identità nel web ti precede… e ti segue

 

Lo sai che Google fornisce informazioni su di te anche se non ci fai pubblicità? Sei consapevole che i contenuti che propone Google a chi cerca informazioni su di te, condizionano profondamente (in positivo o in negativo) i risultati del tuo lavoro?  

 

Le informazioni che scaturiscono digitando il tuo nome e cognome su un motore di ricerca, rappresentano la tua identità nel mondo digitale, il tuo “primo curriculum vitae” visualizzato da chi cerca informazioni su di te tramite il web. Che idea si fa di te chi ti vede da li? Rende giustizia alla tua professionalità o ne esci sminuito?

Pensa a quante volte hai cercato tramite Google informazioni su una persona, il perché lo hai fatto e le conclusioni che ne hai tratto.

Adesso prova a pensare alle persone che hanno fatto, la stessa cosa nei tuoi confronti!

Possono averlo fatto prima di incontrarti, per avere informazioni su ti te, oppure per fare verifiche dopo averti incontrato.

Sbagli se pensi sia sufficiente che non escono recensioni negative. Certo, se ci fossero ti arrecherebbero danno ma paradossalmente è altrettanto grave che non ci sia nessuno che parla di te.

Mi spiego, non basta avere un sito internet e dei profili social. Chi cerca informazioni sull’affidabilità e la correttezza di qualcuno va oltre, cerca conferme.

Se di te si trova traccia solo su fonti “autogestite” dove te la canti e te la suoni, hai un problema, perché  è ovvio che nessuno parla male di se stesso e comunque sarai visto come “uno tra i tanti”, perché  altri professionisti, anche quelli meno preparati e competenti di te, hanno siti internet e profili social dove parlano bene dei loro prodotti/servizi.

 

Se ancora non lo hai mai fatto, vai su Google, digita il tuo nome e cognome e guarda i risultati che vengono proposti nella prima pagina.

Che immagine si fa ti te una persona che ti giudica da quello che vede in quella pagina?

In quante altre fonti sei rintracciabile oltre che nei tuoi profili social e nel tuo sito internet?

Ci sono foto che ti fanno facilmente e inequivocabilmente identificare?

Se sei  “facilmente individuabile” rassicuri le persone; un’identità nel web che conferma le tue competenze ti valorizza, al contrario, una carente identità nel web ti sminuisce.

Per avere un’autorevole identità digitale, ti sarebbe utile essere rintracciato anche in articoli ed interviste giornalistiche che ti posizionino come esperto del settore o dell’argomento.

Sarebbe importante vedere la tua faccia tramite belle foto, possibilmente recenti e professionali.

Attenzione però a non cadere in un pericoloso errore che vedo fare spesso, puntare su articoli celebrativi che esaltano la tua bravura, professionalità e competenza. Questi sono articoli che servono solamente ad appagare il proprio ego e, non di rado, a procurare critiche.

Le interviste che facciamo con il metodo Sì! Reputation, sono realizzate pensando a chi dovrà leggerle o ascoltarle. Sono loro che (leggendo o ascoltando) devono dire, ” questo è davvero bravo, sta parlando di aspetti importanti a cui non avevo pensato e che nessun altro mi aveva fatto notare prima”!

Altro elemento strategico del metodo S! Reputation  è che articoli, interviste e foto, sono ottimizzati per essere individuati dai principali motori di ricerca in modo vengano proposti nelle prime posizioni quando qualcuno cerca informazioni sulla persona intervistata.