Sei d’accordo sul fatto che quando incontriamo e parliamo con una persona che oltre ad essere di valore è anche famosa, ne traiamo una gratificazione maggiore? Certo, in un incontro di lavoro conta innanzitutto la sostanza, il contenuto e il risultato ma a parità di condizioni, l’aver parlato con una persona che noi riteniamo conosciuta, ci rende più soddisfatti e appagati.
Visualizza una tua giornata di lavoro. Devi incontrare: un dipendente, un fornitore, un cliente, un direttore di banca, un professionista. Partiamo dal fatto che ai loro occhi sei già una persona importante e stimata ma hai mai pensato che la tua notorietà li farebbe sentire lusingati e quindi più propensi ad ascoltarti?
Che ci piaccia o no, che sia giusto o no, avere un volto conosciuto garantisce vantaggi e privilegi. Intanto è indiscutibile che il non doversi presentare fa risparmiare tempo, rimuove filtri e dà accesso a corsie preferenziali ma per coloro che rivestono un ruolo di leadership, la notorietà non è un optional, è indispensabile.
Di conseguenza, anche se non ci piace apparire e non ci riteniamo fotogenici, dovremmo far pubblicare articoli, che non solo parlano di noi, delle nostre idee , dei nostri valori e della nostra azienda ma che mettano in primo piano la nostra immagine. Ognuno di noi “è” quello che “è” ma vale di più se si ha un volto noto. Questo è un aspetto che troppo spesso sottovalutiamo, perdendo occasioni e tempo prezioso, confondendolo con una semplice soddisfazione egocentrica. In realtà questo nostro “metterci la faccia” gratifica chiunque si ritrovi a collaborare con noi; in definitiva il tutto porta valore e vantaggio alla nostra Azienda.
Avere notorietà non è il darsi importanza, ma è dare il giusto valore alle cose che facciamo.
Nel corso degli anni ho incontrato dei “mister sconosciuti” che si danno arie solo perché sul loro biglietto da visita c’è scritto presidente (magari di un’anonima srl) e persone molto note, che invece si rapportano con una semplicità disarmante. Un esempio? Brunello Cucinelli, un personaggio ormai famoso (per non dire osannato) in tutto il mondo, corteggiato da tutti i media ma quando lo si incontra è ancora un sorridente abitante di Solomeo, a cui tutti si rivolgono chiamandolo per nome e dandogli del tu.
Tutto questo per dire che ha influenza il valore di quello che viene detto ma soprattutto da chi viene detto! E se la nostra reputazione ci garantisce la stima di chi ci ascolta, il volto noto diventa uno straordinario moltiplicatore di successo.
leggi anche: Perché fare i timidi
Buona reputazione
Ilio stella
https://www.youtube.com/watch?v=JkGOhxAyFY8&feature=youtu.be
Buongiorno Ilio,
ho visitato il tuo sito e.. cosa dire? Parole sante!
E’ pienamente condivisibile che “ognuno è quello che è” ma il fatto di essere più conosciuti amplifica le parole che pronunciamo…
Se diciamo cose importanti e vere.. saremo apprezzati.
Se diciamo banalità o stupidaggini perderemo in credibilità.
Complimenti
Condivido pienamente Gianni,
sono convinto anch’io che per chi non ha sostanza, sarà sempre più dura e non c’è comunicazione che tenga. Il mercato sta diventando sempre più meritocratico e maturo nel giudicare…
Ma entrando dentro le aziende, posso testimoniare che ce ne sono anche di grande valore e potenzialità. E ogni riferimento a Pegaso2000 è puramente…. voluto!
Complimenti a te e a Franco per gli eccellenti risultati che state ottenendo.