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Le bugie hanno le gambe corte… e il naso lungo

 

 

 

Liar surprised woman with long noseLa saggezza popolare suggerisce anche un altro detto, meno famoso ma che da un monito ancora più forte a tutti noi che facciamo business: “una bugia non invecchia mai”.

Anzi, oggi con l’infallibile memoria del web, diventa immortale e fa il giro del mondo!!!

Si può essere potenti, si può essere bravi a mentire, ma una scorrettezza può accadere che sia scoperta e quando succede causa danni incalcolabili, di gran lunga superiori ai benefici che ha portato. Il clamoroso scandalo che ha coinvolto la storica multinazionale tedesca è li a dimostrarlo.

Sono convito che “investire” in onestà e correttezza sia “l’opportunità” di questo secolo, perché una buona reputazione è, e sarà sempre più, il vero patrimonio di un’impresa.

Pollice suLa reputazione è meritocratica,  non si crea con la pubblicità,  si costruisce con i fatti, comportandosi bene anche quando farlo fa perdere qualche vendita o costa soldi.

Dobbiamo però fare i conti con la concretezza (fatto imprescindibile per chi fa impresa): mentre un’eventuale notizia negativa che ci riguarda viaggia da sola,  anche perché sicuramente verrà strumentalizzata dai nostri competitor, quello che facciamo di buono non fa notizia.

Online news

 

Quindi è fondamentale che impariamo a comunicare (leggi monetizzare) il nostro buon fare.

E visto che la reputazione non la crea quello che diciamo noi, ma quello che pensano e dicono gli altri di noi, è questa seconda cosa che dobbiamo comunicare.

 

Come?

Ad esempio rendendo pubbliche le testimonianze di chi è soddisfatto di noi (clienti, fornitori, istituzioni, ecc,).

Ma anche imparando ad aprirci alla comunicazione, che racconti in modo autorevole il nostro “dietro le quinte”, mettendo in evidenza i nostri valori e i nostri punti qualificanti.

 E una volta che abbiamo testimonianze e articoli giornalistici impariamo a farli girare nel modo giusto con un’efficace strategia di web marketing.

Ilio Stella

 

 

Senza mai dimenticare che “le bugie hanno le gambe corte” quindi le testimonianze e gli articoli devono corrispondere alla realtà delle cose.

Se non lo hai ancora fatto ti suggerisco di leggere anche questo articolo: fai del bene e… fallo sapere!

Se invece vuoi iniziare a mettere in pratica tutto questo, contattami e ti spiego come si fa.

 Buona comunicazione.